Asia Imagined in the Baur and Cartier Collections
80,00€
A cura di Estelle Niklès van Osselt
Testi di Estelle Niklès van Osselt, Pascale Lepeu e Song Haiyang
Nel XIX e XX secolo si collezionano “curios”, così chiamate a giusto titolo perché suscitano la “curiosità”. Questi oggetti esotici provenienti dalla Cina e dal Giappone, ornati con decorazioni fantasiose, realizzati in materiali diversi, alcuni dei quali ancora poco conosciuti, conquistano gli occidentali. Provocano una mania per l’Asia, affascinano gli appassionati e influenzano profondamente le arti grafiche europee. Questo affascinante periodo suscita vocazioni: quella del collezionista per Alfred Baur (1865-1951) e quella di creatori per Alfred Cartier (1841-1925) e i suoi tre figli, Louis (1875-1942), Pierre (1878-1964) e Jacques (1884-1941). Se i pezzi in stile asiatico del gioielliere parigino sono generalmente conosciuti, il loro contesto culturale e storico lo è molto meno. Così è nata l’idea di confrontare questi gioielli con le collezioni della Fondation Baur, Musée des Arts d’Extrême-Orient di Ginevra.
Di pagina in pagina, si disegna lentamente un’Asia sognata, come una caccia al tesoro. Pagode e padiglioni ricoperti di diamanti, letterati indaffarati sotto cieli stellati, chiari di luna madreperlacei, fenici cangianti, draghi di giada e gemme multicolori fioriscono come prunus descrivendo una terra immaginaria. La magia di Cartier agisce e seduce. Di fronte alle creazioni della maison, porcellane imperiali, lacche tempestate di metalli preziosi, sete ricamate, giade, smalti colorati, netsuke, ornamenti di spade o stampe appartenenti alla Fondation Baur raccontano anch’essi la Cina e il Giappone meravigliosi, instaurando un inedito dialogo.
Estelle Niklès van Osselt è sinologa. Ha studiato arti asiatiche e archeologia presso le università di Ginevra, Londra e Pechino. Oggi viceconservatrice alla Fondation Baur, Musée des Arts d’Extrême-Orient di Ginevra, ha lavorato in precedenza per la fondazione di arte contemporanea cinese Guy & Myriam Ullens e il loro centro di arte UCCA di Pechino.
Pascale Lepeu è la conservatrice della Collection Cartier.
Song Haiyang è ricercatore presso il Museo del Palazzo della Città Proibita a Pechino.
Esaurito