Theatre d’amour. The garden of love and its delights
19,99€
Questa collezione di emblemi d’amore risalenti a un periodo compreso tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento è stata messa insieme attorno al 1620 da un ignoto innamorato dai fieri lombi e senza dubbio consumato dalla passione, e consegnata alla persona amata come segno di affetto nel rituale del corteggiamento. Composti da stampe mitologiche, allegoriche, ma anche erotiche, gli emblemi (creati da maestri stampatori quali Abraham Bloemaert, Pieter Brueghel, Agostino Carracci e Jacob Goltzius) illustrano scene come I sette peccati capitali, Le sette virtù, Le muse, Gli amori degli dèi, Gli affari di Cupido e I cinque sensi.
Pubblicare, o collezionare e rilegare, emblemi d’amore era un passatempo comune nell’Olanda del XVII secolo, e l’album qui riprodotto ne è un esempio di notevole rilievo. Minuziosamente dipinte e impreziosite d’oro e argento, queste stampe hanno sicuramente conquistato il cuore del loro fortunato destinatario. Sebbene la sua esatta provenienza resti ignota (a causa della rimozione dello stemma originale da parte di un successivo proprietario), la sorprendente qualità, la cura nella colorazione e l’uso estensivo di oro e argento suggeriscono che quest’opera sia stata realizzata per un committente ricco, colto e probabilmente molto infatuato. Dal momento che l’uso del colore era raro, e albi di questo tipo erano spesso esemplari singoli, è probabile che si tratti di un unicum. I 143 in folio sono qui riprodotti nelle dimensioni originali (25,3 x 18,5 cm) e accompagnati da un’introduzione e testi descrittivi a cura di Carsten-Peter Warncke.
Cosa avrebbe detto il proprietario originale se avesse saputo che il suo album, oltre 400 anni dopo, avrebbe riscaldato i cuori di così tante persone?