Santa Croce nell’800. Misura dei fiorentini credenti

“In una città costantemente dilaniata dalle fazioni, dalle discordie, dalla prepotenza dei peggiori, la facciata di Santa Croce si realizzò in breve tempo (pensiamo per confronto a quelli tragicamente lunghi che caratterizzano il nostro presente e la nostra amministrazione anche per problemi che almeno nell’ottica della civiltà moderna dovrebbero essere ben più importanti della facciata di una chiesa!) per merito di un atto di straordinaria concordia civile, che ebbe una gestione autonoma, nella quale il granduca prima che giungesse la monarchia dei Savoia, svolse solo la parte di protettore e di contribuente. Io spero che la lettura di questo catalogo e la visione di questa mostra contribuiscano a che noi fiorentini possiamo, recuperando questa perduta memoria, collaborare tutti insieme e salvare la città dal suo attuale degrado” dall’introduzione di Maria Grazia Ciardi Duprè Dal Poggetto.