Museo Giovanni Boldini. Catalogo generale completamente illustrato

77,50

Il “Museo Giovanni Boldini” al di là del grande interesse che merita e che riscuote per i dipinti e gli altri materiali dell’artista che conserva – oltre duemila afferenti la vita e l’opera di Boldini – è importante anche per la storia che racconta: l’amore del pittore per la sua città; il desiderio che ne deriva di vedervi nascere un museo che esponga la sua collezione privata di opera d’arte che in più occasioni, negli anni estremi della sua vita, dichiarò di voler donare a Ferrara; l’intelligenza e la perseveranza con le quali gli amministratori dell’epoca, forti di quella volontà pubblicamente espressa, cercarono e trovarono un’intesa con Emilia Boldini Cadorna che fece sì che quella volontà si compisse e il 20 ottobre 1935 una parte della raccolta del pittore, donata dalla vedova al comune di Ferrara, costituisse il “Museo Giovanni Boldini”, inaugurato proprio in quel giorno nelle sale del Palazzo dei Diamanti.