Informazioni aggiuntive
Peso | 2 kg |
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60,00€ 25,00€
La storia di Massimiliano Fuksas, architetto romano, di origine lituana, nato e cresciuto tra l’Italia e la Mittel Europa, è la vicenda di una progressiva conquista di occasioni progettuali importanti e di notorietà al punto che in questo momento Fuksas, insieme al solo Renzo Piano, è l’architetto italiano più conosciuto oggi sulla scena internazionale.
Dopo un primo decennio di opere sperimentali in Italia centrale Fuksas trova lavoro e la prima notorietà internazionale in Francia in cui realizza a partire dal 1985 una serie importante di opere pubbliche come scuole, quartieri residenziali, università, mediateche, spazi per la cultura.
Nel 1995 Fuksas torna in Italia e riapre l’ufficio romano. Nel 2000 è direttore della Biennale Architettura di Venezia con una edizione di grande risonanza mondiale e l’apertura a molti autori delle nuove generazioni.
Questo volume, attraversando visivamente le opere più importanti realizzate tra il 1970 e il 1995 tende a concentrasi soprattutto sulle opere costruite nell’ultimo decennio e che gli hanno valso la notorietà internazionale di cui oggi gode.
La nuova sede Ferrari a Maranello, gli edifici a “bolla” per la Nardini, gli store Armani a Singapore, Hong Kong e Milano, edificio commerciale a Torino e la nuova sede della regione Piemonte, il Peace Center di Jaffa commissionato da Simon Peres e Arafat, il nuovo centro Congressi di Roma, le Twin Tower di Vienna, i centri commerciali di Salisburgo e Hannover sono solo alcune delle opere realizzate in questi anni a cui si va aggiungere la nuova Fiera di Milano, la più grande Fiera del mondo, simbolo della rinascita milanese, inaugurata nel marzo 2005.
Il volume mostrerà come in un racconto questi progetti dalle pitture di Fuksas passando per i disegni, i dettagli costruttivi e i reportages fotografici e verrà integrato da una serie di piccole, esclusive interviste ad alcuni dei committenti più attenti e importanti di questi ultimi anni per il lavoro di Fuksas da Giorgio Armani passando per Walter Veltroni, la famiglia Nardini e Luigi Roth.
Luca Molinari, architetto e critico, vive e lavora a Milano. Curatore del settore architettura della Triennale di Milano tra il 2000 e il 2004, ha curato diverse mostre dedicate all’architettura e alla fotografia. Professore a contratto presso la Facoltà di Architettura di Napoli-Aversa, collabora con riviste italiane e internazionali. Tra i libri pubblicati presso Skira ricordiamo Santiago Calatrava, Tendenze dell’architettura nord americana. Gli anni Novanta e Piero Portaluppi.
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