L’arte delle lettere. 125 corrispondenze indimenticabili

Lettere, biglietti e telegrammi di personaggi famosi, famigerati e non-così-famosi che coinvolgono, trascinano da un’emozione all’altra, a volte informano anche i più informati e mostrano l’importanza e il fascino ineguagliabile della corrispondenza vecchio stile in un mondo sempre più digitalizzato e in cui l’arte dello scrivere lettere sta scomparendo. Le chicche abbondano, eccone solo alcune: una lettera di Mick Jagger ad Andy Warhol, con un abbozzo splendidamente disinvolto per la copertina di un album dei Rolling Stones; un biglietto scritto a mano dalla regina Elisabetta II per il presidente degli Stati Uniti Eisenhower, accompagnato dalla ricetta personale dei pasticcini di sua maestà; l’anomala ed esemplare risposta di uno schiavo liberato al suo vecchio padrone, molto emozionante; l’ultima e struggente lettera di Virginia Woolf a suo marito scritta poco prima del suicidio; una bellissima e delicata lettera di consigli da Iggy Pop a un giovane fan infelice che scalderebbe anche il cuore più gelido; la commovente lettera in cui lo scienziato Francis Crick annuncia al figlio la scoperta del DNA; o la straordinaria lettera di accompagnamento con cui una delle menti più celebri della storia, Leonardo da Vinci, cercava lavoro. Lettere d’amore, lettere di rifiuto, lettere di ammirazione, lettere di scuse. Tristi, arrabbiate, felici, scioccanti.