Il dizionario dei Macchiaioli. La pittura toscana dell’Ottocento dalla A alla Z

Un complesso di oltre 250 lemmi (biografie, luoghi, dati critici, titoli di opere, mostre, rimandi critici) e oltre 400 immagini (quasi tutte a colori e alcune a piena pagina) che è insieme un libro d’autore di godibile lettura e di esaustivi profili critici, ma anche anche un utilissimo dizionario di pronta e facile consultazione.

Biografie e profilo critico di tutti i Macchiaioli, pre-Macchiaioli e post-Macchiaioli: la pittura dell’Ottocento in Italia; Firenze; l’Italia, gli Impressionisti e Parigi. L’evoluzione della pittura del paesaggio, del Vedutismo e del ritratto.
I rapporti tra pittura e fotografia nel periodo della formazione dell’Italia unita; le speranze e le delusioni del Risorgimento rappresentate nell’arte.
E soprattutto la poesia e l’arte di grandi pittori come Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Telemaco Signorini e tanti altri. Uomini insigni del tempo come Diego Martelli, Renato Fucini, Edgard Degas. Il fiorentino Caffè Michelangelo e il parigino Caffè Athènes; Piagentina; il mare di Castiglioncello, la Maremma selvaggia.
Ma anche il realismo dei coevi pittori lombardi, la napoletana Scuola di Posillipo; il quadro degli sviluppi della critica d’arte fino ad oggi.
Quando, a metà Ottocento, la pittura abbandona accademismo e purismo, esce dal chiuso degli studi e si dà a dipingere en plein air il “vero” della natura.
La scoperta del realismo che non è solo un codice pittorico, ma anche una rinascita sociale e civile che pone l’Italia al fianco della grande arte europea di Cézanne, Courbet e Degas.
I 150 anni dell’Italia unita trovano – con il romanzo di Manzoni e con le opere di Verdi – la loro espressione più autentica e nazionale nella grande pittura dei Macchiaioli.

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