Come si sta nel canto del fuoco

8,90

Il piccolo Bruno Naldini frequentava la quinta elementare quando, nell’autunno del 1934, iniziò a scrivere il suo diario, annotando giorno per giorno il racconto della vita nelle campagne di Mezzomonte, vicino a Impruneta.
In questo libro abbiamo raccolto alcune delle pagine più belle di questo diario, frutto dell’acuta semplicità di un bambino dotato di un talento e di una capacità di osservazione fuori dal comune. Non c’è appunto, non c’è giornata, che non meriti di essere riletta ancora oggi, vuoi per il divertimento suscitato dall’aneddoto che vi si racconta, vuoi per la bellezza di alcune espressioni e modi di dire andati purtroppo perduti, ma carichi di una toscanità senza pari. Perché la stessa storia “nobile” di Firenze e della Toscana non sarebbe potuta essere tale senza la storia semplice, oscura, delle sue colline, di quegli uomini e di quelle donne che, seguendo per secoli il ritmo delle stagioni, hanno contribuito a rendere la nostra terra quella che conosciamo.

Esaurito