Artemisia Gentileschi e il suo tempo.

38,00

L’unica donna in Italia che abbia mai saputo che cosa sia pittura, e colore, e impasto, e simili essenzialità…

Roberto Longhi

 
Attraverso un arco temporale che va dal 1593 al 1653, questo volume svela gli aspetti più autentici di Artemisia Gentileschi, pittrice di raro talento e straordinaria personalità artistica. Trenta opere autografe – tra cui magnifici capolavori come l’Autoritratto come suonatrice di liuto del Wadsworth Atheneum di Hartford, la Giuditta decapita Oloferne del Museo di Capodimonte e l’Ester e Assuero del Metropolitan Museum di New York – offrono un’indagine sulla sua carriera e sulla sua progressiva ascesa che la vide affermarsi a Firenze (dal 1613 al 1620), Roma (dal 1620 al 1626), Venezia (dalla fine del 1626 al 1630) e, infine, a Napoli, dove visse fino alla morte.

Pubblicata in occasione della straordinaria mostra romana, questa monografia presenta i contributi di Francesca Baldassari, Jesse Locker, Judith Mann, Anna Orlando, Nicola Spinosa, Cristina Terzaghi. Seguono le schede delle opere, suddivise in cinque sezioni cronologiche: Artemisia a Roma 1593-1613; Artemisia a Firenze 1613-1620; Artemisia a Roma 1620-1626; Artemisia 1630-1653; Orazio e Artemisia a Londra. Chiudono il volume il saggio di Maria Beatrice De Ruggieri dedicato alla tecnica pittorica di Artemisia Gentileschi, le esposizioni e la bibliografia delle schede (a cura di Virginia Comoletti).