Bisdosso o’vero Diario del Pastoso. A Firenze, in Italia, in Europa nel Seicento

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“La Sovrintendenza Archivistica per la Toscana presentò all’Ente della Cassa di Risparmio di Firenze un prezioso manoscritto, attualmente di proprietà di Ottaviano de’ Medici d’Ottajano discendente della famiglia Medici.

Immediata fu l’attenzione per questo diario inedito, dal titolo Bisdosso o’vero Diario del Pastoso. L’autore del diario, il “Pastoso”, chiamò l’opera il Bisdosso, ossia chi va in qua e in là su di un cavallo “senza sella”. Il diario copre gli anni dal 1640 al 1699. Non si tratta di uno zibaldone. È un diario degli avvenimenti e delle cose fiorentine. Si tratta di Firenze, veduta nel suo complesso e nei suoi vari aspetti, momento per momento entro le date dette, ma anche di Firenze in relazione con situazioni storico-politiche di altri Paesi europei” dalla presentazione di Alberto Carmi.